v7
Applicabile solo a Campaign Classic v7
on-premise e ibrido
Applicabile solo alle distribuzioni on-premise e ibride

Raccomandazioni specifiche per RDBMS rdbms-specific-recommendations

Per aiutarti a impostare i piani di manutenzione, questa sezione elenca alcuni consigli e best practice adattati ai vari motori RDBMS supportati da Adobe Campaign. Tuttavia, si tratta solo di raccomandazioni. Sta a te adattarli alle tue esigenze, in conformità con la tua procedura interna e i tuoi vincoli. L'amministratore del database ha la responsabilità di generare ed eseguire questi piani.

PostgreSQL postgresql

Rilevamento di tabelle di grandi dimensioni detecting-large-tables

  1. È possibile aggiungere la seguente vista al database:

    code language-none
    create or replace view uvSpace
     as
     SELECT c1.relname AS tablename, c2.relname AS indexname, c2.relpages * 8 / 1024 AS size_mbytes, c2.relfilenode AS filename, 0 AS row_count
     FROM pg_class c1, pg_class c2, pg_index i
     WHERE c1.oid = i.indrelid AND i.indexrelid = c2.oid
     UNION
     SELECT pg_class.relname AS tablename, NULL::"unknown" AS indexname, pg_class.relpages * 8 / 1024 AS size_mbytes, pg_class.relfilenode AS filename, cast(pg_class.reltuples as integer) AS row_count
     FROM pg_class
     WHERE pg_class.relkind = 'r'::"char"
     ORDER BY 3 DESC, 1, 2 DESC;
    
  2. È possibile eseguire questa query per individuare tabelle e indici di grandi dimensioni:

    code language-none
    SELECT * FROM uvSpace;
    

    In alternativa, è possibile eseguire questa query, ad esempio, per visualizzare tutte le dimensioni dell’indice nel loro insieme:

    code language-none
    SELECT
       tablename,
       sum(size_mbytes) AS "sizeMB_all",
       (
          SELECT sum(size_mbytes)
          FROM uvspace
          AS uv2
          WHERE
             INDEXNAME IS NULL
             AND uv1.tablename = uv2.tablename
       ) AS "sizeMB_data",
       (
          SELECT sum(size_mbytes)
          FROM uvspace
          AS uv2
          WHERE
             INDEXNAME IS NOT NULL
             AND uv1.tablename = uv2.tablename
       ) AS "sizeMB_index",
       (
          SELECT ROW_COUNT
          FROM uvspace
          AS uv2
          WHERE
             INDEXNAME IS NULL
             AND uv1.tablename = uv2.tablename
       ) AS ROWS FROM uvspace AS uv1
       GROUP BY tablename
       ORDER BY 2 DESC
    

Manutenzione semplice simple-maintenance

IMPORTANT
Adobe consiglia vivamente di non eseguire VACUUM FULL sulle impostazioni del database ospitato dagli Adobi di Campaign. La manutenzione suggerita è una guida solo per le installazioni ON-PREMISE. Per gli schemi e le implementazioni di tabelle personalizzate, utilizza VACUUM FULL a proprio rischio in quanto VACUUM, senza monitoraggio, può bloccare esclusivamente le tabelle causando query bloccate e, in alcuni casi, bloccare l’intero database.

In PostgreSQL è possibile utilizzare le seguenti parole chiave tipiche:

  • VUOTO (COMPLETO, ANALIZZATO, DETTAGLIATO)

Per eseguire l'operazione VACUUM, analizzarla e temporizzarla, è possibile utilizzare la sintassi seguente:

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) <table>;

Si consiglia vivamente di non omettere l’istruzione ANALYZE. In caso contrario, la tabella vuota viene lasciata senza statistiche. Il motivo è che viene creata una nuova tabella, quindi viene eliminata la precedente. Di conseguenza, l’ID oggetto (OID) della tabella cambia, ma non vengono calcolate statistiche. Di conseguenza, si verificheranno immediatamente problemi di prestazioni.

Di seguito è riportato un esempio tipico di piano di manutenzione SQL da eseguire regolarmente:

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) nmsdelivery;

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) nmsdeliverystat;

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) xtkworkflow;

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) xtkworkflowevent;

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) xtkworkflowjob;

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) xtkworkflowlog;

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) xtkworkflowtask;

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) xtkjoblog;

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) xtkjob;

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) nmsaddress;

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) nmsdeliverypart;

\timing on
VACUUM (FULL, ANALYZE, VERBOSE) nmsmirrorpageinfo;
NOTE
  • L’Adobe consiglia di iniziare con tabelle più piccole: in questo modo, se il processo non riesce su tabelle di grandi dimensioni (in cui il rischio di errore è maggiore), almeno parte della manutenzione è stata completata.
  • L’Adobe consiglia di aggiungere le tabelle specifiche del modello dati, che possono essere soggette ad aggiornamenti significativi. Questo può essere il caso per NmsRecipient in caso di flussi di replica dei dati giornalieri di grandi dimensioni.
  • L'istruzione VACUUM blocca la tabella, che mette in pausa alcuni processi durante l'esecuzione della manutenzione.
  • Per tabelle molto grandi (in genere superiori a 5 Gb), l'istruzione VACUUM FULL può diventare piuttosto inefficiente e richiedere molto tempo. L’Adobe sconsiglia di utilizzarlo per il YyyyNmsBroadLogXxx tabella.
  • Questa operazione di manutenzione può essere implementata da un flusso di lavoro Adobe Campaign, utilizzando un SQL attività. Per ulteriori informazioni al riguardo, consulta questa sezione. Assicurati di pianificare la manutenzione per un tempo di attività basso che non si scontra con la finestra di backup.

Ricostruzione di un database rebuilding-a-database

PostgreSQL non fornisce un modo semplice per eseguire una ricostruzione della tabella online, poiché l'istruzione VACUUM FULL blocca la tabella, impedendo in tal modo la produzione regolare. Ciò significa che la manutenzione deve essere eseguita quando la tabella non viene utilizzata. Puoi effettuare le seguenti operazioni:

  • eseguire la manutenzione quando la piattaforma Adobe Campaign viene arrestata,
  • arresta i vari servizi secondari di Adobe Campaign che probabilmente scriveranno nella tabella in fase di ricostruzione (nlserver stop wfserver nome_istanza per interrompere il processo del flusso di lavoro).

Di seguito è riportato un esempio di deframmentazione della tabella che utilizza funzioni specifiche per generare la DDL necessaria. L'istruzione SQL seguente consente di creare due nuove funzioni: GenRebuildTablePart1 e GenRebuildTablePart2, che può essere utilizzato per generare la DDL necessaria per ricreare una tabella.

  • La prima funzione consente di creare una tabella di lavoro (​ _tmp qui) che è una copia della tabella originale.
  • La seconda funzione elimina quindi la tabella originale e rinomina la tabella di lavoro e i relativi indici.
  • Se si utilizzano due funzioni invece di una, se la prima non riesce, non si corre il rischio di eliminare la tabella originale.
 -- --------------------------------------------------------------------------
 -- Generate the CREATE TABLE DDL for a table
 -- --------------------------------------------------------------------------
 create or replace function GenTableDDL(text) returns text as $$
 declare
 vstrTable text;
 vrecFld RECORD;
 vstrDDL text;
 vstrFields text;
 vstrNsTable text;
 vstrTableSpace text;
 begin
 vstrTable = lower($1);

 vstrDDL = ;

 SELECT
 pg_catalog.quote_ident(n.nspname) || '.' || pg_catalog.quote_ident(c.relname),
 pg_catalog.quote_ident(t.spcname)
 INTO
 vstrNsTable, vstrTableSpace
 FROM
 pg_namespace n, pg_class c left outer join pg_tablespace t on c.reltablespace = t.oid
 WHERE
 n.oid = c.relnamespace AND
 c.relname = vstrTable;

 vstrDDL = 'CREATE TABLE ' || vstrNsTable || '_tmp(';

 vstrFields = ;
 FOR vrecFld IN
 SELECT
 pg_catalog.quote_ident(a.attname) ||
 ' ' || t.typname ||
 case when t.typname='varchar' then '(' || cast(a.atttypmod-4 as text) || ')'
 when t.typname='numeric' then '(' || cast((a.atttypmod-4)/65536 as text) || ',' || cast((a.atttypmod-4)%65536 as text) || ')'
 else end ||
 case when a.attnotnull then ' not null' else end ||
 case when a.atthasdef then ' default '|| d.adsrc else end as DDL
 FROM
 pg_type t, pg_class c, pg_attribute a LEFT OUTER JOIN pg_attrdef d ON d.adrelid=a.attrelid and d.adnum=a.attnum
 WHERE
 a.attnum > 0 AND
 a.attrelid = c.oid AND
 t.oid = a.atttypid AND
 c.relname = vstrTable
 ORDER BY
 a.attnum
 LOOP
 IF vstrFields <> THEN
 vstrFields = vstrFields || ',' || chr(10) || ' ';
 ELSE
 vstrFields = vstrFields || chr(10) || ' ';
 END IF;
 vstrFields = vstrFields || vrecFld.DDL;
 END LOOP;

 vstrDDL = vstrDDL || vstrFields || chr(10) || ')';
 if vstrTableSpace <> then
 vstrDDL = vstrDDL || ' TABLESPACE ' || vstrTableSpace;
 end if;
 vstrDDL = vstrDDL || ';' || chr(10);

 return vstrDDL;
 END;
 $$ LANGUAGE plpgsql;

 -- --------------------------------------------------------------------------
 -- Generate the CREATE INDEX DDL for a table
 -- --------------------------------------------------------------------------
 create or replace function GenIndexDDL(text) returns text as $$
 declare
 vstrTable text;
 vrecIndex RECORD;
 vstrDDL text;
 viFld integer;
 vstrFld text;
 begin
 vstrTable = lower($1);

 vstrDDL = ;

 FOR vrecIndex IN
 SELECT
 i.indkey, i.indisunique,
 pg_catalog.quote_ident(c.relname) as tablename,
 pg_catalog.quote_ident(ic.relname) as indexname,
 pg_catalog.quote_ident(t.spcname) as tablespace
 FROM
 pg_class c, pg_index i, pg_class ic left outer join pg_tablespace t on ic.reltablespace = t.oid
 WHERE
 i.indexrelid = ic.oid AND
 i.indrelid = c.oid AND
 c.relname = vstrTable
 LOOP

  vstrDDL = vstrDDL || 'CREATE ';
  if vrecIndex.indisunique then
  vstrDDL = vstrDDL || 'UNIQUE ';
  end if;
  vstrDDL = vstrDDL ||
   'INDEX ' ||vrecIndex.indexname || '_tmp ON ' ||
   vrecIndex.tablename || '_tmp(';

  FOR viFld IN array_lower(vrecIndex.indkey, 1) .. array_upper(vrecIndex.indkey, 1) LOOP
  SELECT pg_catalog.quote_ident(a.attname) INTO vstrFld
  FROM
   pg_attribute a, pg_class c
  WHERE
   a.attnum = vrecIndex.indkey[viFld] AND
   a.attrelid = c.oid AND c.relname=vstrTable;

  vstrDDL = vstrDDL || vstrFld;
  if viFld <> array_upper(vrecIndex.indkey, 1) then
   vstrDDL = vstrDDL || ', ';
  end if;
  END LOOP;
  vstrDDL = vstrDDL || ')';

  if vrecIndex.tablespace <> then
  vstrDDL = vstrDDL || 'TABLESPACE ' || vrecIndex.tablespace;
  end if;
  vstrDDL = vstrDDL || ';' || chr(10);

 END LOOP;

 return vstrDDL;
 END;
 $$ LANGUAGE plpgsql;

 -- --------------------------------------------------------------------------
 -- Generate the ALTER INDEX RENAME for a table
 -- --------------------------------------------------------------------------
 create or replace function GenRenameIndexDDL(text) returns text as $$
 declare
 vstrTable text;
 vrecIndex RECORD;
 vstrDDL text;
 begin
 vstrTable = lower($1);

 vstrDDL = ;

 FOR vrecIndex IN
  SELECT
  pg_catalog.quote_ident(n.nspname) as namespace,
  pg_catalog.quote_ident(ic.relname) as indexname
  FROM
  pg_namespace n, pg_class c, pg_index i, pg_class ic
  WHERE
  i.indexrelid = ic.oid AND
  n.oid = ic.relnamespace AND
  i.indrelid = c.oid AND
  c.relname = vstrTable
 LOOP

  vstrDDL = vstrDDL || 'ALTER INDEX ' || vrecIndex.namespace || '.' || vrecIndex.indexname ||
    '_tmp RENAME TO ' || vrecIndex.indexname ||
    ';' || chr(10);
 END LOOP;

 return vstrDDL;
 END;
 $$ LANGUAGE plpgsql;

 -- --------------------------------------------------------------------------
 -- Build a copy of a table, with index
 -- --------------------------------------------------------------------------
 create or replace function GenRebuildTablePart1(text) returns text as $$
 declare
 vstrTable text;
 vstrTmp text;
 vstrDDL text;
 begin
 vstrTable = lower($1);

 vstrDDL = ;

 SELECT GenTableDDL(vstrTable) INTO vstrTmp;
 vstrDDL = vstrDDL|| vstrTmp || chr(10);

 vstrDDL = vstrDDL|| 'INSERT INTO ' || vstrTable || '_tmp SELECT * FROM ' || vstrTable || ';'||chr(10);
 SELECT GenIndexDDL(vstrTable) INTO vstrTmp;

 vstrDDL = vstrDDL|| vstrTmp || chr(10);
 vstrDDL = vstrDDL|| 'VACUUM ANALYSE '|| vstrTable || '_tmp;' ||chr(10);

 return vstrDDL;
 end;
 $$ LANGUAGE plpgsql;

 -- --------------------------------------------------------------------------
 -- Drop the original table and rename the copy
 -- --------------------------------------------------------------------------
 create or replace function GenRebuildTablePart2(text) returns text as $$
 declare
 vstrTable text;
 vstrTmp text;
 vstrDDL text;
 begin
 vstrTable = lower($1);

 vstrDDL = 'DROP TABLE ' || vstrTable||';'|| chr(10);
 vstrDDL = vstrDDL|| 'ALTER TABLE ' || vstrTable || '_tmp RENAME TO ' || vstrTable ||';'|| chr(10);

 SELECT GenRenameIndexDDL(vstrTable) INTO vstrTmp;
 vstrDDL = vstrDDL|| vstrTmp || chr(10);

 return vstrDDL;
 end;
 $$ LANGUAGE plpgsql;

L’esempio seguente può essere utilizzato in un flusso di lavoro per ricreare le tabelle richieste anziché utilizzare vuoto/ricostruzione comando:

function sqlGetMemo(strSql)
 {
 var res = sqlSelect("s, m:memo", strSql);
 return res.s.m.toString();
 }

 function RebuildTable(strTable)
 {
 // Rebuild a table_tmp
 var strSql = sqlGetMemo("select GenRebuildTablePart1('"+strTable+"')");
 logInfo("Rebuilding table '"+strTable+"'...");
 // logInfo(strSql);
 sqlExec(strSql);

 // If fails, there is an exception thrown and so we do not delete the original table
 strSql = sqlGetMemo("select GenRebuildTablePart2('"+strTable+"')");
 logInfo("Swapping table '"+strTable+"'...");
 //logInfo(strSql);
 sqlExec(strSql);
 }

 RebuildTable('nmsrecipient');
 RebuildTable('nmsrcpgrlrel');
 // ... other tables here

Oracle oracle

Contattare l'amministratore del database per informazioni sulle procedure più adatte alla versione di Oracle in uso.

Microsoft SQL Server microsoft-sql-server

NOTE
Per Microsoft SQL Server è possibile utilizzare il piano di manutenzione descritto in questa pagina.

L'esempio seguente riguarda Microsoft SQL Server 2005. Se si utilizza un'altra versione, contattare l'amministratore del database per informazioni sulle procedure di manutenzione.

  1. Eseguire innanzitutto la connessione a Microsoft SQL Server Management Studio, con un account di accesso con diritti di amministratore.

  2. Vai a Management > Maintenance Plans cartella, fai clic con il pulsante destro del mouse e scegli Maintenance Plan Wizard.

  3. Clic Next quando viene visualizzata la prima pagina.

  4. Selezionare il tipo di piano di manutenzione che si desidera creare (programmi separati per ciascun task o singolo programma per l'intero piano), quindi fare clic su Change… pulsante.

  5. In Job schedule properties selezionare le impostazioni di esecuzione desiderate e fare clic su OK, quindi fai clic su Next.

  6. Seleziona le attività di manutenzione da eseguire, quindi fai clic su Next.

    note note
    NOTE
    È consigliabile eseguire almeno le attività di manutenzione elencate di seguito. Puoi anche selezionare l’attività di aggiornamento delle statistiche, anche se è già eseguita dal flusso di lavoro di pulizia del database.
  7. Nell'elenco a discesa selezionare il database in cui si desidera eseguire il comando Database Check Integrity attività.

  8. Selezionare il database e fare clic su OK, quindi fai clic su Next.

  9. Configura la dimensione massima allocata al database, quindi fai clic su Next.

    note note
    NOTE
    Se la dimensione del database supera tale soglia, il piano di manutenzione tenterà di eliminare i dati inutilizzati per liberare spazio.
  10. Riorganizza o rigenera l’indice:

    • Se il tasso di frammentazione dell’indice è compreso tra il 10% e il 40%, si consiglia una riorganizzazione.

      Scegliere i database e gli oggetti (tabelle o viste) da riorganizzare, quindi fare clic su Next.

      note note
      NOTE
      A seconda della configurazione, è possibile scegliere le tabelle selezionate in precedenza o tutte le tabelle del database.
    • Se il tasso di frammentazione dell’indice è superiore al 40%, si consiglia di ricrearlo.

      Seleziona le opzioni da applicare all’attività di ricompilazione dell’indice, quindi fai clic su Next.

      note note
      NOTE
      Il processo di ricostruzione dell'indice è più restrittivo in termini di utilizzo del processore e blocca le risorse del database. Seleziona la Keep index online while reindexing se desideri che l’indice sia disponibile durante la ricompilazione.
  11. Seleziona le opzioni da visualizzare nel rapporto attività, quindi fai clic su Next.

  12. Controlla l’elenco delle attività configurate per il piano di manutenzione, quindi fai clic su Finish.

    Viene visualizzato un riepilogo del piano di manutenzione e degli stati dei vari passaggi.

  13. Una volta completato il piano di manutenzione, fare clic su Close.

  14. In Esplora risorse di Microsoft SQL Server fare doppio clic sul pulsante Management > Maintenance Plans cartella.

  15. Seleziona il piano di manutenzione di Adobe Campaign: i vari passaggi sono descritti in dettaglio in un flusso di lavoro.

    Un oggetto è stato creato in SQL Server Agent > Jobs cartella. Questo oggetto consente di avviare il piano di manutenzione. Nel nostro esempio, esiste un solo oggetto, poiché tutte le attività di manutenzione fanno parte dello stesso piano.

    note important
    IMPORTANT
    Affinché questo oggetto venga eseguito, è necessario che l'agente di Microsoft SQL Server sia abilitato.

Configurazione di un database separato per le tabelle di lavoro

NOTE
Questa configurazione è facoltativa.

Il WdbcOptions_TempDbName consente di configurare un database separato per le tabelle di lavoro in Microsoft SQL Server. Ciò consente di ottimizzare backup e repliche.

Questa opzione può essere utilizzata se si desidera che le tabelle di lavoro, ad esempio quelle create durante l'esecuzione di un flusso di lavoro, vengano create in un altro database.

Quando si imposta l'opzione su "tempdb.dbo.", le tabelle di lavoro vengono create nel database temporaneo predefinito di Microsoft SQL Server. L'amministratore del database deve consentire l'accesso in scrittura al database tempdb.

Se l'opzione è impostata, viene utilizzata in tutti i database di Microsoft SQL Server configurati in Adobe Campaign (database principale e account esterni). Tieni presente che se due account esterni condividono lo stesso server, possono verificarsi conflitti (in quanto tempdb è univoco). Allo stesso modo, se due istanze di Campaign utilizzano lo stesso server MSSQL, potrebbero verificarsi conflitti se utilizzano lo stesso tempdb.

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