Supporto di hashing SHA-256 per setCustomerIDs hashing-support

Il servizio Experience Cloud ID (ECID) supporta l’algoritmo di hashing SHA-256 che consente di ricevere gli ID o indirizzi e-mail dei clienti e di inoltrare gli ID con hashing. Questo è un metodo JavaScript facoltativo per l’invio di identificatori con hashing a Experience Cloud. Puoi continuare a utilizzare i tuoi attuali metodi di hashing prima di inviare gli ID dei clienti.
Esistono due modi per implementare il supporto dell’hashing per setCustomerIDs, descritti nelle sezioni seguenti:

Utilizzare il metodo setCustomerIDs in ECID use-setcustomerids-method

Nel primo caso viene utilizzato il metodo setCustomerIDs (customerIDs<object>, hashType<string>).

Prima di eseguire l’hashing, la libreria ECID esegue la normalizzazione dei dati sugli identificatori customerID. Durante questo processo vengono eliminati gli spazi bianchi a entrambe le estremità degli identificatori customerID e tutti i caratteri vengono convertiti in minuscole. Ad esempio, l’indirizzo e-mail "ecid@adobe.com" diventa "ecid@adobe.com"

Di seguito trovi un esempio di codice per impostare un singolo ID cliente (l’indirizzo e-mail indicato qui sopra) con hashing SHA-256.

// Set single customerID with SHA-256 hashing
visitor.setCustomerIDs({email: {id: "ecid@adobe.com", authState: 1}}, "SHA-256");

Oltre all’ID visitatore di Experience Cloud, puoi associare a ciascun visitatore altri ID cliente, lo stato di autenticazione e il tipo di hashing (SHA-256). Se non fornisci il tipo di hashing, l’impostazione verrà considerata come “senza hashing”.

Il setCustomerIDs metodo accetta più ID cliente per lo stesso visitatore. In questo modo puoi identificare o indirizzare un singolo utente in più dispositivi. Ad esempio, puoi caricare gli ID come attributi del cliente in Experience Cloud e accedere ai dati dalle diverse soluzioni.

Gli ID cliente, gli stati di autenticazione e il tipo di hashing non sono memorizzati in un cookie da utilizzare in un secondo momento. Al contrario, gli ID cliente, gli stati di autenticazione e il tipo hashing devono essere memorizzati in una variabile di istanza, da recuperare mediante getCustomerIDs, come illustrato di seguito:

> visitor.getCustomerIDs();
< {email: {…}}
    email: {id: "a6ea4cde5da5ae7cc68baae894d1d6544fca26254433b0fff7c2cb4843b4a097", authState: 1, hashType: "SHA-256"}
    __proto__: Object

Quando si utilizza il metodo setCustomerIDs si verifica una chiamata al servizio Experience Cloud ID, a dpm.demdex.net, con l’aggiunta del parametro di query d_cid_ic che contiene l’ID cliente con hashing. Di seguito riportiamo un esempio di chiamata. Per chiarezza, sono state aggiunte delle interruzioni di riga.

http://dpm.demdex.net/id?d_visid_ver=4.4.0&d_fieldgroup=AAM&d_rtbd=json&d_ver=2&
d_orgid=12A3F3F459CE0AD80A495CBE%40AdobeOrg&d_nsid=0&d_mid=12349850857640731290890207735189050123&
d_blob=6G1ynYcLPuiQxYZrsz_pkqfLG9yMXBpb2zX5dvJdYQJzPXImdj0y&
d_cid_ic=email%a6ea4cde5da5ae7cc68baae894d1d6544fca26254433b0fff7c2cb4843b4a097%011&
ts=1563299964843

Per una descrizione del parametro d_cid_ic e dello stato di autenticazione, consulta la tabella seguente.

Parametro
Descrizione
d_cid_ic

Trasmette al servizio ID il codice di integrazione, l’ID utente univoco (DPUUID) e un ID di stato di autenticazione. Separa il codice integrazione e il DPUUID con il carattere di controllo non stampabile %01:
Esempio: d_cid_ic=Integration_code%01DPUUID%01Authentication_state
Stato di autenticazione
Questo è un ID opzionale nel parametro d_cid_ic. Espresso sotto forma di numero intero, identifica gli utenti a seconda del loro stato di autenticazione come mostrato di seguito:

  • 0 (utente sconosciuto o mai autenticato)
  • 1 (attualmente autenticato per il contesto di questa istanza/pagina/app)
  • 2 (disconnesso)

Esempi:

  • Sconosciuto: …d_cid=123%01456%01 0
  • Autenticato: …d_cid=123%01456%01 1
  • Disconnesso: …d_cid=123%01456%01 2

Aggiungere un’azione in Adobe Experience Platform Launch add-action-launch

Experience Platform Launch è la soluzione Adobe di nuova generazione per la gestione dei tag. Per ulteriori informazioni su Platform Launch, consulta la documentazione di Launch.

Per aggiungere un’azione in Launch, leggi la documentazione sulle regole in Adobe Launch e fai riferimento alla schermata di seguito:

Dopo aver confermato la configurazione, Launch racchiude i dati in un oggetto, come segue:

{
    integration_code: {
        id: "value",
        authState: auth_state,
        hashType: "hash_algorithm"
    }
}

Esempio di codice:

// Set single customer ID with hash type
setCustomerIDs(Ingeration code: {
    id: "string_value",
    authState: auth_state,
    hashType: "hash_algorithm"
});

In modo analogo al metodo setCustomerIDs descritto nella prima sezione, si verifica una chiamata al servizio Experience Cloud ID, con l’aggiunta del parametro di query d_cid_ic.

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